giovedì 28 luglio 2016

Un controverso olio di palma


Oggi ho deciso di parlarvi dell'olio di palma, che è spesso oggetto di critiche per il largo uso che ne viene fatto nell'industria alimentare e sulla sua effettiva salubrità.

L'olio di palma, come quello di oliva, è un olio vegetale costituito prevalentemente da trigliceridi ma questo tipo di olio ha un elevato contenuto di acidi grassi saturi e viene ricavato dalle palme da olio (principalmente Elaeis guineensis) .
L'olio di palma è da sempre molto usato dalle popolazioni dell'Africa occidentale sia per cucinare che per altri scopi.
Le coltivazioni su larga scale di palme da olio sono presenti in zone tropicali e Malesia ed Indonesia sono i Paesi leader nella produzione di questo tipo di olio infatti producono circa l'86% della produzione globale.

Negli ultimi decenni la coltivazione della palma dell'olio si è sviluppata a livelli impressionanti, si stima che circa ci siano 12-13 milioni di ettari di terreni destinati alla coltivazione di palme da olio. Questa conversione dei terreni è causa di deforestazioni incontrollata ed estrema delle foreste tropicali che porta alla soppressione di habitat naturali e di conseguenza la perdita di biodiversità.


Dal frutto della palma vengono estratti due tipi di olio: l'olio di palmisto ricavato dai semi e l'olio di palma ricavato dai frutti, quest'ultimo se crudo è una fonte di composti salutari come vitamina E, carotenoidi, fitosteroli, ma anche di impurità come fosfolipidi, acidi grassi liberi, gomme e prodotti di ossidazione lipidica che vengono rimossi attraverso processi di raffinazione.

L'olio di palma con un più basso contenuto di acidi grassi liberi, di impurità un buon grado di sbiancamento viene considerato di alta qualità e usato dall'industria alimentare, dall'altro canto quello di bassa qualità viene usato dall'industria come biocombustibile, per produrre candele o prodotti cosmetici e saponi. Perché un olio di palma sia considerato di qualità deve presentare più del 95% di trigliceridi e meno dello 0.5% di acidi grassi liberi.

L'uso alimentare

L'olio di palma è uno dei principali oli vegetali utilizzati dall'industria alimentare perché è un prodotto ampiamente versatile e dalle proprietà che vanno a influire sull'aspetto, il gusto e il tempo di conversazione del cibo, ad esempio a seconda dei casi fornisce cremosità o croccantezza ai prodotti rendendoli di gran lunga più apprezzabili a noi acquirenti. Viene usato in un'infinità di prodotti che vanno dal latte per neonati, ai prodotti da forno, dai dolci agli snack, ai pasti surgelati.

L'olio di palma e la salute

Alcuni sostengono che l'uso di questo olio in molti prodotti che ogni giorno introduciamo con la dieta non abbia effetti rilevanti sulla nostra salute ma è veramente così?
L'olio di palma non contiene colesterolo e gli acidi grassi presenti sono in forma di trigliceridi che sono principalmente costituiti da: acido palmitico, acido oleico.

Secondo un articolo pubblicato dal dipartimento di Scienze Motorie e del Benessere dell'Università di Napoli “Parthenope” su "Molecules" i risultati ottenuti da ricerche relative alla correlazione di una dieta ricca di olio di palma e l'aumento del rischio di malattie cardiovascolari e l'insorgenza di cancro sono piuttosto contrastanti ed alcuni studi sono ancora in corso. 
Tuttavia, alcuni studi hanno riscontrato che una dieta povera di grassi gioca un ruolo protettivo nei confronti dello sviluppo dei tumori e che specifici acidi grassi come l'acido palmitico possano essere coinvolti nella regolazione della crescita di un tumore.




E voi cosa pensate del largo uso che viene fatto dell'olio di palma?
Fatemelo sapere nei vostri commenti qui sotto.



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